Tagrisso (osimertinib): FDA approva combo Tagrisso/chemioterapia nel NSCLC con mutazione EGFR

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La FDA ha approvato l’uso quotidiano di Tagrisso (osimertinib), insieme alla chemioterapia, per il trattamento del NSCLC con mutazione EGFR localmente avanzato o metastatico.

L’approvazione, che fa seguito a una revisione prioritaria, si basa sui dati dello studio di fase III FLAURA-2, condotto da AstraZeneca.

Dallo studio è emerso che la combo Tagrisso- chemioterapia, rispetto al solo Tagrisso, ha prodotto un beneficio di circa nove mesi in termini di sopravvivenza libera da progressione (PFS), il più lungo mai registrato.

La combo ha anche ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 38%, rispetto alla monoterapia con Tagrisso.

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