I sistemi di intelligenza artificiale come strumento di supporto alla diagnostica

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L’Intelligenza Artificiale (Artificial Intelligence, AI nella dizione anglosassone) si sta diffondendo velocemente nel mondo sanitario e, in particolare, nella diagnostica per immagini, con la prospettiva, per gli operatori sanitari, di doversi confrontare, più o meno a breve termine, con sistemi esperti in grado di modificare significativamente i percorsi diagnostici e terapeutici, le modalità decisionali del Medico e, in ultimo, anche il rapporto Medico-Paziente.

Uno sviluppo incontrollato e non governato dell’AI non è scevro da potenziali rischi, derivanti, ad esempio, dall’uso di sistemi di AI privi di una rigorosa validazione scientifica, dalla mancanza di controllo sui dati processati dai sistemi esperti, da possibili violazioni della privacy degli utenti e da discriminazioni introdotte dalla programmazione degli algoritmi; senza dimenticare le aspettative illusorie e fuorvianti per sanitari e pazienti derivanti da un utilizzo improprio dei sistemi di AI.

Nel documento rilasciato dal Consiglio Superiore di Sanità - Sezione V del Ministero della Salute, dopo una analisi riassuntiva circa la definizione di AI, gli aspetti tecnologici e lo stato dell’arte dei sistemi operanti in diagnostica, sono elencate una serie di proposte operative finalizzate sia all’introduzione in modo sicuro dei software di AI nella pratica clinica sia alla implementazione di infrastrutture e di modalità di governance che possano rendere il nostro Paese competitivo a livello internazionale nella programmazione e nello sviluppo dei sistemi di AI:

- realizzazione di una infrastruttura organizzativa, informatizzata, a livello locale, regionale o nazionale, di data stewardship e data governance;
- creazione di una struttura di governance dei sistemi di AI da parte delle agenzie regolatorie italiane, in particolare il Ministero della Salute per ciò che riguarda i dispositivi medici e AIFA per gli eventuali aspetti terapeutici, con lo scopo di stabilire delle regole rigorose per l’approvazione e la registrazione di tali sistemi;
- predisposizione di Linee Guida nazionali riguardanti le modalità di integrazione e il corretto utilizzo dei sistemi di AI nella diagnostica, in accordo con le società scientifiche di riferimento;
- creazione di un osservatorio nazionale permanente presso il Ministero della Salute, per il monitoraggio delle performance dei sistemi di AI immessi sul mercato (analisi post-market);
- predisposizione di moduli formativi universitari e post-universitari per migliorare le conoscenze e competenze in materia di AI del personale medico e delle professioni sanitarie;
- integrazione di elementi metodologici in tema di AI all’interno dei programmi della scuola secondaria superiore e creazione di contenuti informativi, anche tramite canali informatici, al servizio del cittadino.

 

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