Home delivery di farmaci nei progetti della SIFO
I farmacisti ospedalieri della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie-SIFO sono a lavoro per sviluppare un modello di home delivery, strutturato ed operativo, a prescindere dall’emergenza sanitaria. In programma c’è anche la realizzazione di una app, disponibile su tutti i device, che ha l’obiettivo di registrare ogni informazione del paziente sulla somministrazione del farmaco a casa.
Di questo si è parlato nel corso della sessione dal titolo ‘Sviluppo di modelli a domicilio: home delivery a supporto della distribuzione diretta’, che si è svolta in occasione del XLII Congresso Nazionale SIFO.
Il progetto si rivolge a pazienti con malattie croniche, reumatologiche, dermatologiche, gastroenterologiche ma anche oncologiche, allo scopo di agevolare il percorso di dispensazione dei farmaci soprattutto a quei pazienti che vivono distanti dai centri ospedalieri o in zone geograficamente disagiate. Nel progetto pilota è previsto un setting di pazienti non solo in base alla patologia, alla loro anzianità o fragilità, ma anche alla loro residenza. Lo studio di fattibilità coinvolgerà tutti gli stakeholder interessati, pubblici e privati.
Oltre al beneficio di tipo logistico, i farmacisti ospedalieri SIFO hanno pensato di far rientrare nel progetto un ‘add-on clinico’, cioè abbinare alla consegna a domicilio del farmaco anche un servizio clinico che possa monitorare l’aderenza, la persistenza e la farmacovigilanza.
Per questo scopo la SIFO sta pensando ad una App, che funzioni su qualsiasi device o telefonino, che possa interagire con il paziente e che servirà per registrare le informazioni sulla somministrazione del farmaco a casa. Questa app, in regola dal punto di vista della privacy, verrà condivisa con il centro di riferimento del paziente, quindi con la farmacia e con i clinici, che potranno così in tempo reale ottenere delle preziose informazioni circa l’aderenza, la persistenza e l’eventuale comparsa di eventi avversi.
Il progetto di home delivery dei farmacisti ospedalieri SIFO, infine, ha l’obiettivo di evitare sprechi: impedire cioè che possano crearsi delle situazioni di utilizzo non corretto del farmaco dal punto di vista terapeutico e conseguente spreco, dal punto di vista economico.