La nuova GSK punta su vaccini, Hiv e specialità.
GlaxoSmithKline ha delineato la sua strategia per il prossimo decennio nel quale, dopo la prevista scissione della sua attività di consumer health pianificata l'anno prossimo, l’azienda entro il 2031 si pone un obiettivo complessivo di vendita di oltre 46 miliardi di dollari (33 miliardi di sterline).
All'interno della pipeline esistente di GSK, l'amministratore delegato Emma Walmsley ha delineato un potenziale di 20 miliardi di sterline in vendite di picco dai suoi programmi in fase avanzata. Questi includono il cabotegravir, farmaco per l'HIV a lunga durata d'azione, che è in fase di presentazione alla Fda per la PrEP; il farmaco per l'anemia Duvroq, che è stato approvato in Giappone; Blenrep, coniugato anticorpo-farmaco per il mieloma multiplo; così come la potenziale combinazione dell'inibitore PAPR Zejula e dell'inibitore PD-1 Jemperli nel cancro ovarico, tra gli altri.
Insieme, questi farmaci possono più che compensare la prevista perdita di esclusività di Tivicay - la pietra angolare del business blockbuster di GSK per l'HIV - nel 2028, ha detto la Walmsley.