CAR-T: quale futuro? Motore Sanità attraverso il suo Osservatorio Innovazione ha affrontato il tema e formulato proposte
Attraverso tavoli formativi regionali che hanno riunito i maggiori esperti di settore protagonisti della filiera assistenziale, cittadini, tecnici regionali, Motore Sanità attraverso il suo Osservatorio Innovazione ha affrontato i cogenti temi legati alle terapie CAR-T nell'ottica di dare supporto alle istituzioni.
Sono emerse dal percorso alcune concrete proposte per affrontare queste sfide attraverso soluzioni condivise, coerenti con le risorse e con le appropriate richieste di accesso rapido alla nuova cura.
Restano alcuni punti chiave irrisolti e su cui è cruciale un confronto alla ricerca di soluzioni appropriate e sostenibili:
1. Funding: quali modelli di sostenibilità alla luce della prossima rimborsabilità di nuove indicazioni, dell’anticipo a linee di terapia più precoci delle indicazioni in essere, dell’uscita dal fondo innovativi di alcune indicazioni? Quale regulation delle tariffe dedicate e quale modello di gestione della mobilità?
2. Modelli organizzativi: esperienze e competenze attuali delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie a supporto della costruzione di strutture adeguate (non solo CAR-T team efficienti, ma ufficio finanziario, legale, economato).
3. Produttività: costruzione di modelli appropriati/sostenibili attraverso analisi dei costi attuali di procedura (CAR-T non è una terapia ma una procedura), analisi delle risorse umane, revisione dei criteri AIFA di accreditamento dei centri.
4. Referral: accorciamento dei tempi di invio ai centri Hub abilitati, nuove funzioni di rete, nuova condivisione dati, nuove forme di ricerca collaborativa.
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