Regione Campania: modello organizzativo per la gestione ambulatoriale dei pazienti HIV

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  1. Contesto normativo e operativo

La Regione Campania ha definito un modello organizzativo per la gestione ambulatoriale dei pazienti, basato sui seguenti atti normativi:

  • DGRC n. 102/2009 e successivi decreti (DCA n. 17/2014, n. 35/2017, n. 04/2018, n. 31/2018): introduzione dei Percorsi Ambulatoriali Complessi e Coordinati (PACC).

L'obiettivo principale è ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati, migliorando l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni sanitarie.

  • Appropriatezza: definita come capacità di fornire cure idonee rispetto ai bisogni del paziente, con attenzione alla complessità clinica e al rispetto di linee guida e protocolli.
  1. Modello organizzativo Day Service

Caratteristiche principali:

  • Presa in carico: Ogni paziente è affidato a un medico responsabile (case manager), che coordina il percorso di cura.
  • Organizzazione integrata: Coinvolge diverse figure specialistiche e attività assistenziali.
  • Prestazioni predefinite: Include esami e visite elencati nel nomenclatore tariffario.
  • Durata del percorso: Un numero massimo di accessi (fino a 12) programmati secondo le necessità cliniche.
  • Accesso programmato: Gestito tramite liste di prenotazione per garantire tempi di attesa adeguati.
  1. Applicazione per HIV/AIDS
  • Il modello è specificamente applicato alla gestione dei pazienti HIV/AIDS e include:
    • Diagnosi e monitoraggio clinico-strumentale.
    • Terapia antivirale.
    • Gestione di patologie correlate, sia infettive che non infettive.
  • PDTA HIV/AIDS: Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale, aggiornato al 2024 (Decreto Dirigenziale n. 863/2024), standardizza la gestione del paziente per migliorare l’efficacia e la continuità delle cure.
  • Day Service P490: Un pacchetto di prestazioni specifiche per la terapia antivirale HIV, con un costo unitario di 70€ per accesso.
  1. Dettaglio delle prestazioni del Day Service P490

Le prestazioni incluse nel pacchetto comprendono:

  1. Visita specialistica infettivologica.
  2. Valutazione sociale e psicologica del paziente.
  3. Attività di supporto:
    • Monitoraggio clinico.
    • Consenso informato.
    • Counseling infermieristico.
  4. Esami di laboratorio:
    • Emocromo completo, enzimi epatici, colesterolo, glicemia, creatinina, ecc.
    • Esami delle urine.
  5. Somministrazione della terapia:
    • Orale, sottocutanea o intramuscolare.
    • Rimborso separato per i farmaci tramite il sistema File F.
  6. Controllo clinico post-somministrazione.
  7. Farmaci ancillari (se previsti).

Eventuali prestazioni aggiuntive non incluse nel P490 vengono erogate tramite prescrizioni ambulatoriali singole.

  1. Organizzazione delle prenotazioni
  • Le prestazioni Day Service sono gestite tramite agende di prenotazione dedicate nel sistema CUP regionale (Sinfonia).
  • Questa separazione garantisce:
    • Riduzione dei tempi di attesa.
    • Maggiore accessibilità per i pazienti.
    • Semplificazione nella gestione delle cure.
  1. Monitoraggio e qualità

Un sistema di monitoraggio basato su dashboard e report consente di:

  • Valutare l’appropriatezza delle prescrizioni rispetto alle linee guida.
  • Monitorare il rispetto dei tempi di attesa in base alla priorità clinica.
  • Migliorare l’accessibilità e la qualità complessiva dell’assistenza.
  • I dati raccolti supportano la supervisione continua delle attività e l’ottimizzazione delle risorse.
  1. Prescrizioni e farmaci
  • Le prescrizioni devono riportare i codici ICD9-CM e quelli del nomenclatore regionale.
  • È obbligatorio documentare tutte le fasi del trattamento nella cartella clinica ambulatoriale.
  • I farmaci antivirali sono elencati nel documento, suddivisi per classi terapeutiche:
    • Inibitori della trascrittasi inversa non nucleosidici (NNRTI).
    • Inibitori della trascrittasi inversa nucleosidici/nucleotidici (NRTI).
    • Inibitori delle integrasi (INSTI).
    • Inibitori delle proteasi (IP).
    • Regimi coformulati (combinazioni di farmaci).
  • I farmaci sono rimborsabili secondo le fasce di rimborsabilità specificate.
  1. Gestione economica
  • Per ogni accesso al Day Service è prevista una compartecipazione alla spesa da parte del paziente, con esenzioni gestite tramite flussi informatizzati che garantiscono l’anonimato.
  • Le strutture devono rendicontare le prestazioni fornite e i farmaci somministrati per ottenere il rimborso.
  1. Obiettivi generali
  • Migliorare l’efficacia e l’efficienza nella gestione dei pazienti HIV/AIDS.
  • Promuovere un elevato standard di qualità nell’assistenza ambulatoriale.
  • Ridurre i ricoveri ospedalieri inappropriati e ottimizzare le risorse sanitarie.

Conclusioni

Il modello organizzativo Day Service P490 rappresenta una strategia innovativa per la gestione dei pazienti HIV/AIDS, combinando appropriatezza, qualità e sostenibilità economica.

Per accedere al documento completo della delibera regionale, clicca qui

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