Rete Nazionale Tumori Rari (RNTR): nominati i nuovi componenti

Immagine News

L’intesa Stato-Regioni del 21 settembre 2017 ha definito l’istituzione presso AGENAS del Coordinamento funzionale della Rete Nazionale dei Tumori Rari (RNTR).

Con D.M. del 1° febbraio 2018 è stato istituito presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali il coordinamento e il funzionamento della Rete Nazionale dei Tumori Rari, con il compito di garantire il funzionamento della medesima rete.

Con Decreto del Ministro della salute del 7 marzo 2022, il Coordinamento è stato rinnovato nella composizione:   

- Manuela Tamburo De Bella - AGENAS, con funzioni di coordinatore
- Mariagrazia Marvulli - AGENAS
- Maria Teresa Menzano – Ministero della salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria
- Maria Grazia Laganà - Ministero della salute - Direzione Generale della Programmazione sanitaria
- Alessandro Camandone – Regione Piemonte, in rappresentanza delle Regioni
- Annalisa Trama – Regione Lombardia, in rappresentanza delle Regioni
- Paolo Casali - esperto di tumori rari solidi dell’adulto
- Franca Fagioli - esperta di tumori rari pediatrici
- Marco Vignetti - esperto dei tumori rari oncoematologici
- Francesco De Lorenzo - FAVO - rappresentante associazionismo oncologico
- Angelo Ricci - FIAGOP - rappresentante associazionismo oncologico
- Paolo Pronzato, Regione Liguria, esperto in malattie rare
- Sabino De Placido – Regione Campania, esperto in tele consultazioni
- Angelo Dei Tos - Regione Veneto, esperto nel settore della diagnostica.


I componenti di cui sopra, ove impossibilitati a partecipare alle riunioni, possono essere sostituiti previa delega scritta.

I componenti del Coordinamento rimangono in carica tre anni.

Ai lavori del Coordinamento possono essere invitati a partecipare ulteriori esperti del settore.

Partecipano in modo permanente, in ragione delle loro competenze, rappresentanti dell’Agenzia Italiana del Farmaco, dell’Istituto Superiore di Sanità e della Direzione Generale della Ricerca e dell’Innovazione in sanità del Ministero della Salute.

Grazie per il tuo feedback!