NICE: Venetoclax raccomandato in CLL

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Il NICE ha raccomandato l'uso di Venetoclax in CLL solo se impiegato come da accordi negoziati (simple discount patient access scheme) e secondo le seguenti specifiche:

Venetoclax monotherapy is recommended, within its marketing authorisation, for treating chronic lymphocytic leukaemia (CLL) in adults:

  • with a 17p deletion or TP53 mutation and when a B‑cell receptor pathway inhibitor is unsuitable, or whose disease has progressed after a B‑cell receptor pathway inhibitor or

  • without a 17p deletion or TP53 mutation, and whose disease has progressed after both chemo‑immunotherapy and a B‑cell receptor pathway inhibitor.

Perché il comitato ha formulato queste raccomandazioni?

Questa valutazione esamina le prove aggiuntive raccolte nell'ambito dell'accordo di accesso gestito dal Cancer Drugs Fund per venetoclax per la CLL.

Le nuove evidenze si basano principalmente sui dati raccolti dal database Systemic Anti-Cancer Therapy (SACT) relative ai pazienti in trattamento nel contesto del NHS, mentre venetoclax era disponibile nel Cancer Drugs Fund in Inghilterra.

Il beneficio di venetoclax è incerto perché gli studi originali non lo hanno confrontato con la best supportive care (che include rituximab e metilprednisolone ad alte dosi) e non è stato possibile raccogliere dati relativi alla best supportive care nel SACT.

Venetoclax soddisfa i criteri NICE per essere considerato un trattamento life-extending. Le stime del rapporto costi-benefici sono intorno all'intervallo che il NICE considera un uso accettabile delle risorse del NHS per i trattamenti di fine vita. Venetoclax soddisfa anche ununmet need ed è un'opzione di trattamento apprezzata. Pertanto, è raccomandato.

Fonte: Technology appraisal guidance [TA796]

 

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