MINISTERO DELLA SALUTE: EPATITE ACUTA DI ORIGINE SCONOSCIUTA – REGNO UNITO DI GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD

Immagine News

Il 5 aprile 2022, l'OMS è stata informata di 10 casi di epatite acuta grave di origine sconosciuta in bambini di età inferiore a 10 anni, nella zona centrale della Scozia.All'8 aprile, nel Regno Unito erano stati identificati 74 casi. I virus dell'epatite (A, B, C, E e D) sono stati esclusi con i test di laboratorio mentre sono in corso ulteriori indagini per comprendere l'eziologia di questi casi. Dato l'aumento dei casi segnalati nell'ultimo mese e il potenziamento delle attività di ricerca attiva, è probabile che nei prossimi giorni verranno segnalati ulteriori casi.

Descrizione dei casi
Il 5 aprile 2022, il National Focal Point (NFP) per il Regno Unito ha notificato all'OMS ai sensi del Regolamento Sanitario Internazionale (IHR) 10 casi di epatite acuta grave di eziologia sconosciuta in bambini precedentemente sani (fascia di età: da 11 mesi a cinque anni) in tutta la Scozia centrale. Di questi 10 casi, nove hanno manifestato sintomi nel marzo 2022, mentre un caso ha manifestato sintomi nel gennaio 2022. I sintomi includevano ittero, diarrea, vomito e dolore addominale. Tutti i casi sono stati individuati durante il ricovero in ospedale.
All'8 aprile 2022, ulteriori indagini nel Regno Unito hanno identificato un totale di 74 casi (compresi i 10 casi descritti in precedenza) che soddisfano la definizione di caso1. La sindrome clinica nei casi identificati è di epatite acuta con enzimi epatici particolarmente elevati, spesso con ittero, a volte preceduto da sintomi gastrointestinali, in bambini fino a 10 anni. Alcuni casi hanno richiesto il trasferimento a reparti epatici pediatrici specializzati e sei bambini sono stati sottoposti a trapianto di fegato. All'11 aprile non è stato segnalato alcun decesso tra questi casi ed è stato rilevato un caso con link epidemiologico.
I test di laboratorio hanno escluso i virus dell'epatite di tipo A, B, C ed E (e D ove applicabile), mentre in alcuni casi sono stati rilevati il virus SARS-CoV-2 e/o adenovirus. Il Regno Unito ha recentemente osservato un aumento dell'attività dell'adenovirus, che sta co-circolando con SARS-CoV-2, sebbene il ruolo di questi virus nella patogenesi (meccanismo mediante il quale si sviluppa la malattia) non sia ancora chiaro. Ad oggi non sono stati identificati altri fattori di rischio epidemiologico, compresi recenti viaggi internazionali. Nel complesso, l'eziologia degli attuali casi di epatite è ancora considerata sconosciuta e rimane oggetto di indagine attiva. Sono in corso ulteriori test di laboratorio per l’identificazione di infezioni, sostanze chimiche e tossine.
A seguito della notifica del Regno Unito, in Irlanda sono stati segnalati meno di cinque casi (confermati o possibili), riguardo ai quali sono in corso ulteriori indagini. Inoltre, in Spagna sono stati segnalati tre casi confermati di epatite acuta di eziologia sconosciuta in bambini (di età compresa tra 22 mesi e 13 anni). Le autorità nazionali stanno attualmente indagando su questi casi.
Attività di sanità pubblica
La risposta clinica e di salute pubblica è stata attivata in tutto il Regno Unito per coordinare la ricerca dei casi e le indagini sulla causa della malattia.
Sono in corso ulteriori indagini da parte delle autorità nazionali per definire le esposizioni in maniera più dettagliata, test tossicologici e test virologici/microbiologici aggiuntivi. È stata fornita una guida agli esperti per supportare un'indagine approfondita sui casi sospetti. Ulteriori indagini e la risposta clinica e di salute pubblica ai casi segnalati sono in corso anche in Irlanda e Spagna.
Valutazione del rischio dell'OMS
Il Regno Unito ha segnalato recentemente un aumento significativo e inaspettato di casi di epatite acuta grave di eziologia sconosciuta in bambini piccoli. Sebbene il potenziale ruolo dell'adenovirus e/o SARS-CoV-2 nella patogenesi di questi casi sia un'ipotesi, altri fattori infettivi e non infettivi devono essere studiati per valutare e gestire correttamente il rischio.
Poiché nell'ultimo mese si è osservato un aumento dei casi nel Regno Unito, e considerando la ricerca attiva dei casi, è molto probabile che vengano rilevati ulteriori casi prima che si possa individuare l'eziologia (biologica, chimica o altro agente) e che si possano adottare adeguate misure di controllo e prevenzione.
L'OMS sta monitorando da vicino la situazione con gli altri Stati membri.
Raccomandazioni dell’OMS
Sono necessarie ulteriori indagini per identificare i casi sia all'interno del Regno Unito che a livello internazionale. La priorità è determinare l'eziologia dei casi per guidare ulteriori azioni cliniche e di salute pubblica. Eventuali collegamenti epidemiologici tra i casi potrebbero fornire indicazioni per rintracciare l'origine della malattia. Le informazioni temporali e geografiche dei casi, così come i loro contatti, dovrebbero essere esaminati per individuare potenziali fattori di rischio.
Sebbene alcuni casi siano risultati positivi per SARS-CoV-2 e/o adenovirus, è necessario intraprendere la caratterizzazione genetica dei virus per determinare eventuali associazioni tra i casi.
Gli Stati membri sono fortemente incoraggiati a identificare, indagare e segnalare potenziali casi che si adattano alla definizione del caso.
Viaggi e scambi internazionali: sulla base delle informazioni attualmente disponibili, l'OMS non raccomanda alcuna restrizione ai viaggi e/o agli scambi con il Regno Unito o qualsiasi altro paese in cui vengono identificati casi.

Per visualizzare il documento del Ministero della salute  accedere all'allegato.

Grazie per il tuo feedback!