Istituto Superiore della Sanità: aggiornamento report EpiCentro sulle infezioni

Immagine News

L'Istituto Superiore della Sanità ha aggiornato numerose pagine relative alle infezioni sul portale EpiCentro - L'epidemiologia per la sanità pubblica.

  • Sorveglianza delle infezioni del sito chirurgico: Si definisce infezione del sito chirurgico (ISC) un’infezione che si verifica dopo un intervento chirurgico nella sede del corpo sottoposta a chirurgia. Le ISC talvolta possono essere infezioni superficiali e coinvolgere solo la cute, altre volte sono più gravi e possono interessare tessuti sottocutanei, organi o materiale impiantato (protesi). La maggior parte delle infezioni del sito chirurgico può essere trattata con antibiotici o con un altro intervento chirurgico per trattare l’infezione. Tra le infezioni correlate all’assistenza (ICA), le infezioni del sito chirurgico (ISC) rappresentano una delle complicanze più frequenti; queste infezioni si associano a un aumento significativo della durata di degenza, dei costi (trattamenti e procedure chirurgiche aggiuntive) e della mortalità attribuibile.

  • Sorveglianza nazionale delle ICA nelle strutture residenziali per anziani: Le persone anziane ricoverate nelle strutture residenziali hanno un rischio maggiore di contrarre infezioni correlate all’assistenza (ICA) e di manifestare un decorso della malattia più grave rispetto ad altre fasce di età, a causa di malattie croniche sottostanti, compromissione funzionale, malnutrizione e poli-terapia. Queste infezioni sono state associate ad alti tassi di morbilità e mortalità e a notevoli costi sanitari. Sono numerosi gli studi, condotti in diversi Paesi europei, che hanno raccolto dati di incidenza e/o prevalenza delle ICA nelle strutture residenziali per anziani. Tuttavia è ancora difficile confrontare questi dati a causa delle differenze nella metodologia utilizzata.

  • Sorveglianza delle ICA in terapia intensiva: Le infezioni associate alle Unità di terapia intensiva (UTI) sono quelle che si verificano 48 ore dopo il ricovero in terapia intensiva. È più probabile che i pazienti in questi reparti abbiano un’ospedalizzazione prolungata e siano portatori di dispositivi medici invasivi. Dunque è anche più facile che possano contrarre un’infezione correlata all’assistenza (ICA), in particolare infezioni del sangue e polmonari associate a loro volta a un’elevata mortalità. Queste infezioni hanno un impatto significativo sulla qualità dell'assistenza e sulla sicurezza del paziente.

Grazie per il tuo feedback!