Buone Pratiche per i confronti indiretti di tecnologie sanitarie

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La valutazione comparativa delle tecnologie sanitarie è essenziale per guidare decisioni strategiche su prezzo, rimborsabilità e appropriatezza prescrittiva. Tuttavia, in assenza di evidenze dirette, stimare il valore terapeutico aggiunto di una nuova tecnologia rispetto agli attuali standard di cura nazionali rappresenta una sfida complessa, sia dal punto di vista metodologico che decisionale

𝗜 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 (𝗜𝗧𝗖 - 𝗜𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲𝗰𝘁 𝗧𝗿𝗲𝗮𝘁𝗺𝗲𝗻𝘁 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗿𝗶𝘀𝗼𝗻) tra tecnologie, in assenza di evidenze dirette, rappresentano una famiglia di modelli utili per supportare i decisori. Tuttavia, la loro affidabilità dipende fortemente dalla 𝗺𝗲𝘁𝗼𝗱𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗮 adottata.

Pur avendo un livello di evidenza inferiore rispetto ai confronti diretti, questi modelli restano strumenti chiave per decisioni di politica sanitaria realmente basate sulle evidenze. Una conoscenza approfondita delle diverse metodologie ITC è oggi più che mai cruciale, soprattutto alla luce del recente 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗼 𝗛𝗧𝗔 e della proposta dei 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗶 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁à 𝗱𝗶 𝗔𝗜𝗙𝗔 (ora in fase di consultazione pubblica).

Per colmare il gap informativo e promuovere un approccio metodologicamente solido, l’𝗜𝗦𝗣𝗢𝗥 𝗜𝘁𝗮𝗹𝘆 𝗥𝗼𝗺𝗲 𝗖𝗵𝗮𝗽𝘁𝗲𝗿 ha lavorato alla realizzazione del documento "𝗕𝘂𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗮𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗳𝗿𝗮 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗶𝗲 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲" che raccoglie le principali indicazioni tecniche adattandole con un taglio divulgativo e pratico.

𝗜𝗹 𝗱𝗼𝗰𝘂𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 è 𝗼𝗿𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗶: https://lnkd.in/dgFYAhc6

 

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