Franco Locatelli responsabile scientifico del nuovo polo biotecnologico in Puglia sulle ATMP
Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e referente scientifico dell’ospedale “Bambino Gesù” di Roma, è stato nominato dalla giunta regionale pugliese responsabile scientifico del progetto “Biotecnologia, bioinformatica e sviluppo farmaceutico” per la creazione di un Hub delle Scienze della Vita.
Il progetto Life Science Hub Regione Puglia (LSH Puglia), nell’ambito del Piano Operativo Salute FSC 2014-2020, punta a sviluppare attività di ricerca di base e preclinica di terapie avanzate ATMP nei due poli tecnologici di Lecce e Bari, a realizzare una cell factory per la produzione di cellule ingegnerizzate CAR T e a costituire un centro di microscopia multimodale assistito da tecniche di intelligenza artificiale.
L’ILSH Network è il primo hub virtuale di eccellenze nell’ambito delle Life Sciences 4.0 ed ha l’obiettivo di mettere a fattor comune ricerche, prodotti e servizi favorendo lo scambio di know-how e la condivisione dei risultati.
L’iniziativa, promossa dal Medical Center dell'Università di Pittsburgh, aggrega 25 soggetti nazionali e internazionali tra cui l'Italia, presente con otto regioni, tra le quali appunto la Puglia insieme a Sicilia, Campania, Lazio, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia: il CNR partecipa con l’Istituto per la ricerca e l'innovazione biomedica (Irib) che ha sede a Palermo.
Fondandosi sui concetti di Open Innovation & Open Science, ILSH Network realizzerà un hub virtuale di eccellenze nell’ambito delle Life Sciences 4.0 rendendo accessibili prodotti e servizi ad oggi parcellizzati ed inaccessibili ai cittadini, e massimizzando la forza dei risultati attraverso lo scambio di know-how e la focalizzazione su un percorso condiviso.
In questa stessa ottica la regione Puglia ha già creato il Tecnopolo Puglia per la Medicina di Precisione con una dotazione complessiva di fondi regionali per 28 milioni di euro nel periodo 2018-2023.
A fondare il polo sono stati, oltre la Regione, anche l’Istituto di Nanotecnologia del CNR (CNR Nanotec) di Lecce, l’università di Bari con il Centro di malattie neurodegenerative e dell’invecchiamento cerebrale (CMNDG) presso l’Ospedale “G. Panico” di Tricase e l’IRCCS, Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari (Onco Bari).