Decitabina/cedazuridina avviata la procedura di AIC a livello EMA
Astex Pharmaceuticals ha annunciato che l'EMA ha convalidato la pratica di richiesta dell'autorizzazione all'immissione in commercio per la combinazione orale a dose fissa di decitabina e cedazuridina (ASTX727) per il trattamento iniziale di adulti con leucemia mieloide acuta (LMA) che non sono candidati alla chemioterapia standard di induzione.
L'attuale standard di cura per la LMA sono le infusioni di chemioterapia per via endovenosa (IV) somministrate in ospedale o, per quei pazienti non idonei alla chemioterapia, agenti ipometilanti somministrati per via parenterale, con cicli di trattamento che in genere si estendono per una settimana o più. La fatigue può limitare significativamente le attività quotidiane e ridurre la qualità della vita correlata alla salute. Se approvata, l'associazione decitabina e cedazuridina per via orale sarebbe il primo e unico agente ipometilante orale autorizzato nello Spazio economico europeo per il trattamento iniziale degli adulti affetti da LMA che non sono idonei alla chemioterapia intensiva, offrendo un regime di somministrazione potenzialmente più conveniente.
L'indicazione terapeutica proposta è:
Oral decitabine and cedazuridine fixed-dose combination is approved under the brand name INQOVI® in the U.S. and Canada for the treatment of adult patients with myelodysplastic syndromes (MDS), including previously treated and untreated, de novo and secondary MDS with the following French-American-British subtypes (refractory anemia, refractory anemia with ringed sideroblasts, refractory anemia with excess blasts, and chronic myelomonocytic leukemia [CMML]) and intermediate-1, intermediate-2, and high-risk International Prognostic Scoring System groups.
Nel dicembre 2021, la combinazione orale di decitabina e cedazuridina a dose fissa ha ottenuto dalla Commissione Europea la designazione di farmaco orfano che dà diritto alle aziende a dieci anni di esclusività di mercato una volta che il prodotto sarà approvato nell'UE. Questo stato indica che l'associazione orale di decitabina e cedazuridina a dose fissa è considerata un medicinale che può potenzialmente avvantaggiare le persone affette da questa rara condizione pericolosa per la vita. Nell'aprile 2022, l'EMA ha concordato un piano di indagine pediatrica (PIP) nell'UE per la combinazione orale di decitabina e cedazuridina a dose fissa, che rappresenta un'importante pietra miliare per la prospettiva di proseguire gli studi clinici nei bambini con AML. Se concessa, un'estensione pediatrica aggiungerebbe altri due anni di esclusività di mercato.
La richiesta attuale di autorizzazione all'immissione in commercio è supportata dai risultati dello studio clinico di fase 3 ASCERTAIN che ha valutato l'equivalenza dell'esposizione farmacocinetica (PK) della nuova combinazione orale a dose fissa rispetto alla decitabina endovenosa.
Lo studio ASCERTAIN ha raggiunto il suo endpoint primario, con la combinazione a dose fissa di decitabina e cedazuridina somministrata per via orale che ha mostrato l'equivalenza dell'esposizione a un regime standard di 5 giorni di decitabina endovenosa utilizzando un disegno di studio incrociato a due cicli. I risultati di sicurezza per la combinazione a dose fissa di decitabina e cedazuridina erano generalmente coerenti con quelli previsti per decitabina endovenosa.