AIDS: in sperimentazione al Bambino Gesù la sospensione della terapia antiretrovirale nei pazienti pediatrici
Nel corso del 2023, all'ospedale pediatrico Bambino Gesù partirà una sperimentazione, già approvata dal Comitato Etico, che consentirà per la prima volta la sospensione terapeutica nei bambini la cui analisi del residuo virale riveli solo la presenza di virus dormiente.
Attualmente presso l’Ospedale Pediatrico della Santa Sede sono seguiti circa 100 bambini e ragazzi con infezione da HIV, quasi tutti con infezione verticale.
I ricercatori delle aree di Immunologia Clinica e Vaccinologia, diretta dal prof. Paolo Palma, e di Infezioni Complesse e Perinatali della dott.ssa Stefania Bernardi, in collaborazione con l'unità di Aferesi della dott.ssa Giovanna Leone della Medicina Trasfusionale del Bambino Gesù, in collaborazione con il laboratorio del prof. Mathias Lichterfeld del MIT di Boston, hanno studiato l’applicazione di una procedura con cui ottenere una quantità ottimale di cellule per la caratterizzazione molecolare della carica virale residua e della risposta immunitaria protettiva associata alle specificità della riserva virale del singolo paziente, individuando quei bambini in cui il residuo virale risulta “dormiente” e quelli in cui tale residuo comporta, se non adeguatamente trattato, un rischio di recidiva della malattia.
Il procedimento di leucoaferesi è risultato sicuro per i piccoli pazienti ed efficace, con una resa cellulare fino a 250.000 volte maggiore rispetto alle tradizionali tecniche di prelievo.
I risultati dello studio saranno presentati nel corso della 30° edizione della Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections (CROI) che si terrà dal 19 al 23 febbraio 2023 a Seattle, dove sono già stati considerati di estremo interesse dalla commissione scientifica valutatrice, premiando il dott. Nicola Cotugno con la scholarship per partecipare all’evento.