HCV: pubblicato il decreto ministeriale sullo screening gratuito per l’eliminazione del virus dell’HCV
Il Ministero della Salute, con il DECRETO 14 maggio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale serie generale n. 162 del 08 Luglio 2021, dispone lo screening dell'infezione attiva dell'HCV con l'intento di rilevare le infezioni da virus dell'epatite C ancora non diagnosticate, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento onde evitare le complicanze di una malattia epatica avanzata e delle manifestazioni extraepatiche, nonché interrompere la circolazione del virus impendendo nuove infezioni.
Le operazioni di screening saranno organizzate dalle Regioni e prevedono:
a) per la coorte di nascita dal 1969 al 1989 lo screening avverrà, con chiamata attiva attraverso i Medici di medicina generale e/o il Servizio di prevenzione territoriale. Ogni occasione di incontro con una struttura sanitaria sarà, per la coorte indicata, un'opportunità per effettuare lo screening per HCV.
b) per i soggetti in carico ai SerD e la popolazione detenuta lo screening avverrà preferenzialmente attraverso test rapido, eseguibile su sangue intero con prelievo capillare, o con l'HCV Ab (POCT-Point of Care Test) o direttamente con l'HCV RNA test rapido (POCT-Point of Care Test). La scelta della tipologia di esame avverrà sulla base della valutazione del contesto epidemiologico locale.
L'esito dell'esame verrà restituito all'interessato previo colloquio con il personale sanitario che ha prescritto il test; durante il colloquio saranno fornite le informazioni necessarie per l'eventuale trattamento e per le misure di prevenzione, identificando le strutture di presa in carico.
Al fine di poter valutare l'efficacia dell'intervento, conoscere le dimensioni del fenomeno del "sommerso" e poter programmare ulteriori iniziative per eradicare l'HCV ogni Regione dovrà inviare al Ministero della salute un report semestrale, che specifichi algoritmo e percorso diagnostico.