Linea guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci

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L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato la Linea Guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci in linea con quanto previsto dal D.M. 30 novembre 2021- art. 6 comma 3, nell’ambito della normativa italiana di adeguamento ai requisiti del Regolamento (UE) n. 536/2014, che prevede anche disposizioni specifiche sugli studi osservazionali, sia profit che no profit. Il Regolamento (UE) n. 536/2014 ha sostituito la Direttiva 2001/20/CE.

Gli studi osservazionali farmacologici rivestono particolare importanza per la valutazione del profilo di sicurezza nelle normali condizioni di uso e su grandi numeri di soggetti, per approfondimenti sull’efficacia in condizioni di real life, sull’utilizzo dei farmaci, per la verifica dell’appropriatezza prescrittiva e per valutazioni di tipo farmaco-economico.

La Linea Guida si applica a tutte le categorie di studi clinici osservazionali farmacologici e risponde all’obiettivo di fornire indicazioni chiare e precise sul loro corretto inquadramento e sugli aspetti operativi da tenere in particolare considerazione nelle attività regolatorie di conduzione e di valutazione da parte dei Comitati etici. 

Evidenziamo che:

  • Le Linee Guida elencano i criteri per le procedure diagnostiche e valutative assimilabili alla pratica clinica corrente che definiscono uno studio osservazionale:
    • le visite di follow up, purché sostanzialmente corrispondenti alla pratica clinica corrente o a quanto prescritto da linee guida nazionali e/o internazionali in materia di follow up per la specifica condizione clinica. Tali visite non devono prevedere un onere aggiuntivo per il SSN;
    • la somministrazione di questionari, interviste, diari, indagini economico-sanitarie e farmaco-economiche, valutazioni soggettive da parte del soggetto sul proprio stato di salute, scale di valutazione ed esami di laboratorio necessari per comprendere meglio la patologia in studio il cui uso sia giustificato dal razionale dello studio e la cui intensità sia proporzionale rispetto alla normale pratica clinica;
    • eventuali analisi ed esami aggiuntivi coerenti con quelli previsti nella normale pratica clinica per frequenza e tipologia e che non costituiscono un aggravio o un disagio per il paziente;
    • procedure previste da obblighi regolatori (es. studi PAES/PASS).

 

  • Per quanto riguarda gli studi retrospettivi relativi ad usi non autorizzati, le LG specificano che rientrano in questa tipologia gli studi:
    • per la valutazione a posteriori di farmaci autorizzati al commercio usati in indicazioni non autorizzate (ad es. usi off-label ai sensi della Legge 648/96);
    • per la valutazione a posteriori di dati raccolti per farmaci non ancora in commercio o usati in indicazioni non autorizzate (ad es. usi compassionevoli).

 

  • Quando vengano effettuate analisi sulla base di dati raccolti in Registri che abbiano come obiettivo i farmaci usati dai soggetti, in accordo ad un protocollo di studio i cui obiettivi e disegno siano definiti in modo chiaro e coerente e le cui procedure rispecchino la presente Linea Guida, tale studio rientra nella definizione di studio osservazionale. In questa categoria ricadono anche gli studi basati sull'uso secondario dei dati contenuti in registri di normale pratica clinica e secondo indicazioni autorizzate.

 

La Linea Guida riguarda principalmente gli studi osservazionali farmacologici, ma si applica anche a quelli non farmacologici grazie a una metodologia simile. 

La nuova Linea Guida aggiorna e sostituisce quella precedente, emanata con determina direttoriale AIFA del 20 marzo 2008. Nella redazione della nuova Linea Guida, l’AIFA ha prestato particolare attenzione a esigenze di rinnovamento, che coinvolgono anche l’assetto regolatorio, recependo le novità derivanti dal Regolamento (UE) n. 536/2014, la normativa nazionale di adeguamento, le raccomandazioni da parte degli stakeholder interessati e l'evoluzione del contesto scientifico.

Gli studi devono essere registrati nel Registro degli Studi Osservazionali (RSO) e valutati dai Comitati etici, salvo eccezioni specifiche. Il Registro Studi Osservazionali (RSO) rimane, quindi, lo strumento preposto alla raccolta delle informazioni relative agli studi osservazionali svolti in Italia e utile al fine di effettuare analisi descrittive e di predisporre report periodici. I contenuti e le modalità operative di funzionamento e utilizzo del registro in accordo alla nuova Linea Guida saranno comunicate agli operatori tramite il portale istituzionale dell'AIFA.

La linea guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci è stata pubblicata in data 8 agosto 2024 con Determina n. 425/2024 (GU Serie Generale n.194 del 20-08-2024).

 

Link al testo completo

Registro Studi Osservazionali  

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